Insegne NON LUMINOSE

Le insegne non luminose ricadono nella categoria delle insegne economiche questo perché l’impianto d’illuminazione (lampade, alimentatore e trasformatore) è la parte dell’insegna che fa levitare il prezzo d’acquisto. Non solo, fare un cassonetto luminoso comporta un tempo di lavorazione molto più lungo e come si sa, il tempo è denaro.

Le tipologie di insegne non luminose?

Per la produzione di insegne non luminose utilizziamo diversi supporti: i più economici sono senz’altro il Forex e il Polionda, un po’ più costoso è il DiBond.

Le differenze di prezzo tra i tre supporti sono comunque contenute, poiché i tempi di produzione, rispetto ad un’insegna luminosa, sono anch’esse molto contenute.

Le insegne non luminose sono realizzate come cassonetti, ossia hanno un profilo che permette di rifinire l’insegna, di proteggerla di più dalle intemperie e renderla anche visivamente più qualitativa rispetto al solo cartello/insegna.

Insegne non luminose in Forex: hanno una buona rigidità, sono molto leggere, il pannello può essere stampato direttamente o decorato con PVC adesivo. Un PVC adesivo laminato è anche molto più resistente della stampa diretta per cui consigliamo più questa opzione di stampa.

Insegne non luminose DiBond: Il DiBond è un pannello sandwich composto da due lamine sottili di alluminio e un’anima d polipropilene. E’ molto rigido e indeformabile (anche se esposto al sole) in più il suo scarso spessore (solo 3 mm) lo rende leggero quasi come il forex. Può essere sagomato e intagliato, anche verniciato o stampato direttamente.

Insegne non luminose in Polionda: è sicuramente il materiale più economico non per questo il meno duraturo, la grafica viene stampata e trattata come si fa per il Forex per cui la qualità della grafica rimane alta.